
L’evento autunnale per gli amanti della natura.
Una parentesi sospesa in cui la natura diventa ispirazione del proprio stile di vita attraverso una ricercata fusione tra vivaismo, arte, design e cultura del paesaggio. Un racconto che nasce dal giardino e muove verso un giardinaggio evoluto. Un’esperienza immersiva che celebra la bellezza, in ogni sua forma.
La quindicesima edizione di Orticolario è un invito a guardare ciò che ci circonda con occhi nuovi, come se fosse la prima volta. Una forma d’esercizio per la meraviglia.
Eden
L'inizio intatto.
Un luogo fantastico, incolto e selvatico. Selvaggio.
Un giardino primordiale, che trascende l'idea umana di perfezione.
Non il giardino perfetto dell’immaginario collettivo, ma un luogo primordiale e selvaggio, che trascende la comune idea di perfezione in nome di una potenza propria della natura che stravolge e sconvolge, che non può essere controllata, incasellata, dominata.
Un ritorno all’incontaminato come aspirazione collettiva verso un’armonia perduta.
Un invito a superare l’antropocentrismo, abbandonando l’idea di un giardino controllato.
L’Eden di Orticolario è un modello di wild garden: un giardino selvatico a bassa manutenzione e ricco di biodiversità, in cui la coesistenza triadica tra uomo, piante e animali rappresenta la chiave di lettura della sua stessa essenza. La trama umana si intreccia con quella vegetale e animale, creando un ecosistema complesso e, per questo, completo.
Uno scenario che è simbolo di pace e coesistenza, ma anche di vulnerabilità: ha conosciuto l’offesa dell’uomo, e proteggerlo diventa un compito necessario per chi lo abita.